Si condivide quanto scritto dal nostro presidente CAO dott. Massimo Roncalli.

Gentile Collega,
in seguito al Consiglio straordinario tenutosi presso l’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Monza e Brianza alle ore 21 di domenica 23 febbraio 2020 sull’emergenza Corona Virus sono a comunicarti quanto segue:
Premettendo che Regione Lombardia ha emesso un’ordinanza che prevede a titolo precauzionale, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, la sospensione di eventi pubblici e privati che prevedano raggruppamenti di persone, ATS Brianza ha comunicato in Prefettura che il nostro territorio non è al momento considerata a pari della “zona rossa” del territorio lodigiano, ove le misure restrittive e di chiusura delle attività sono più severe. Il quadro è ovviamente in evoluzione.
Tutto ciò premesso, per quanto attiene alle attività degli Studi Odontoiatrici, fermo restando la libertà di ogni clinico di sospendere temporaneamente l’attività anche in assenza di preciso ordine dalle autorità competenti, si consiglia a titolo preventivo e per favorire il contenimento delle diffusione del virus di:

  1. Effettuare un triage telefonico ai pazienti che si recano in studio per prestazioni non differibili volto ad escludere qualsiasi sintomo assimilabile a sindrome influenzale (mal di gola, tosse, febbre, malessere generale) ed in generale escludendo contatti con cittadini della zona rossa o venuti a contatto con cittadini ora in quarantena
  2. Lavarsi le mani frequentemente per almeno 60 secondi con detergenti adeguati
  3. Disinfettare frequentemente le superfici toccate dai pazienti (ad esempio maniglie) con disinfettanti efficaci
  4. Cercare nei limiti del possibile di assicurare un ricambio dell'aria nell'area operativa tra un paziente e l'altro e nella sala di attesa
  5. Disinfettare le prese d'aria dei sistemi di aria condizionata
  6. Cercare di allungare gli appuntamenti per non saturare la sala di attesa (ideale sarebbe non sovrapporli ed evitare contatti tra pazienti)
  7. Se disponibile posizionare un gel lavamani contenente alcool al 75% all’ingresso dello studio
  8. Indagare nella raccolta dell'anamnesi su rialzi febbrili o viaggi nelle aree a rischio
  9. Invitare i pazienti a comunicare eventuali sintomi al telefono, nel caso indicare i numeri da chiamare e cioè il 112 e il 1500
  10. Riprogrammare gli appuntamenti in caso di sintomatologie dubbie

DPI: le mascherine dovrebbero avere un potere filtrante FFP2 o superiore in caso di trattamento di paziente con malattia conclamata.

Prima di indossarle, lavare le mani.
Le mascherine dovranno coprire interamente il naso la bocca ed il mento ed essere aderenti al volto.
L'uso continuo dovrà essere limitato a 4 ore. E comunque saranno abbandonate appena fuori dalla sala visita.

DA CONSIDERARE CHE TALI MASCHERINE SONO AL MOMENTOI INDISPONIBILI!

Indossare occhiali di protezione o schermi. Occhiali e schermi dovrebbero essere disinfettati ad ogni uso con etanolo al 75% o una soluzione a base di cloro.

Lavarsi le mani prima di indossare i DPI, sempre.

Particolare attenzione a tutte le procedure che possano ridurre la contaminazione crociata quali l'uso di guaine, l'estrusione di quantità di materiale necessaria alla singola terapia su blocchetti monouso, l'isolamento del campo con la diga quando possibile.
Allo stato attuale non è prevista la fornitura da parte dell’ATS di dispositivi di Protezione individuale per i Dentisti.

In attesa di ulteriori informazioni e aggiornamenti da parte dell’unita di crisi , sarà mio compito avvisare tempestivamente tutti i colleghi Odontoiatri, in uno spirito sinergico e collaborativo.
Sono in attesa di un documento della Cao Nazionale che dovrebbe arrivare in mattinata.
Sara mia premura inviarlo con urgenza.
Certo di una tua collaborazione attiva.