Dal 01/01/2020 per l'entrata in vigore di due norme inserite nel decreto fiscale e nella legge di stabilità i soggetti esercenti attività professionale non saranno soggetti a sanzioni se non installano il POS mentre sono confermati i pagamenti in contante fino a 3.000 euro per poi decrescere a 2.000 euro dal 1/7/2020 e 1.000 euro dal 1/1/2022.

Da queste due norme si deduce la piena legittimità degli incassi in contante fino alle soglie sopra indicate.
Un'altra norma inserita nella legge di stabilità 2020 prevede che la detrazione del 19% per le spese sanitarie spetta a condizione che il pagamento sia effettuato con mezzi tracciabili: assegni bancari, bonifici, vaglia postali e moneta elettronica.
Pertanto il medico oltre a poter incassare in contanti non è nemmeno tenuto ad informare il cliente di tale obbligo per usufruire della detrazione.
Consigliamo comunque per rispetto dei propri pazienti di informarli con apposito avviso magari esponendo questa circolare in studio.
Se voleste dotarvi di POS potreste utilizzare quei dispositivi tipo SUMUP o simili che hanno costi irrisori e consentono di ottemperare alla tracciabilità dei pagamenti.
Ricordiamo inoltre che i pagamenti effettuati in contante per l'acquisto di farmaci, di dispositivi medici (occhiali, prodotti ortopedici, ausili per disabili ecc.) di prestazioni erogate da stutture pubbliche e da strutture accreditate con il SSN potranno essere ugualmente utilizzati per la detrazione fiscale.
Lo Studio Associato del rag. Carzaniga Porta Angelino nostro consulente fiscale, rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento di Vostro interesse.